150 naufraghi al largo dello Yemen. OIM: i rischi aumentano, eppure il flusso migratorio incrementa
LA NAVE AFFONDATA DOMENICA 3 AGOSTO TRASPORTAVA PIÙ DI 150 MIGRANTI. NOVE DEI
DIECI SOPRAVVISSUTI SONO ETIOPI. SALVO ANCHE UNO YEMENITA.
LO YEMEN, UNO DEI PIÙ PERICOLOSI EPPURE INTENSAMENTE TRAFFICATI APPRODI DEL
FLUSSO DI MIGRANTI AFRICANI DIRETTI VERSO I PAESI ARABI, AVVERTE: INSTABILITÀ E
DIFFICOLTÀ ECONOMICHE GLI IMPEDISCONO DI AFFRONTARE LA SITUAZIONE.
AFRICA RIVISTA / 4 agosto 2025 – Decine di migranti hanno perso la vita e molti
risultano ancora dispersi, dopo il naufragio di un’imbarcazione nel mar Arabico
al largo delle coste dello Yemen.
Secondo il sito di notizie panarabo al-Araby al-Jadeed, con sede a Londra, il
direttore sanitario del distretto di Zinjibar, governatorato di Abyan, Abdul
Qader Bajamil, ha dichiarato che i corpi di 54 migranti, uomini e donne, sono
stati recuperati e che altri 10 sono stati tratti in salvo: nove etiopi e uno
yemenita. Bajamil ha confermato che le operazioni di ricerca e soccorso sono
ancora in corso per recuperare i corpi rimanenti.
MARINE LINK © lesniewski / Adobe Stock
Fonti di sicurezza avevano precedentemente riferito a REUTERS che
l’imbarcazione, che si ritiene trasportasse decine di migranti africani, per lo
più etiopi, si è capovolta domenica mattina a causa del maltempo e dei forti
venti al largo della costa del distretto di Ahwar, nella provincia di Abyan,
nello Yemen meridionale, sul Mar Arabico.
Il Dipartimento di Sicurezza di Abyan ha dichiarato domenica in un comunicato
stampa di aver condotto “un’operazione umanitaria su larga scala per recuperare
i corpi di un gran numero di migranti irregolari di nazionalità etiope (Oromo),
annegati in mare al largo delle coste del governatorato di Abyan mentre
cercavano di infiltrarsi nel territorio yemenita a bordo di imbarcazioni di
trafficanti provenienti dal Corno d’Africa”. L’ente ha spiegato che i servizi di
sicurezza hanno trasferito i corpi negli ospedali della città di Zinjibar (la
capitale del governatorato) nell’ambito di intensi sforzi umanitari e di
soccorso, nonostante le risorse limitate. Ha indicato che molti di questi casi
sono stati trovati su diverse spiagge, il che suggerisce che ci siano ancora
molti dispersi in mare.
I servizi di sicurezza del governatorato di Abyan hanno invitato tutte le parti
interessate, a livello locale e internazionale, a intervenire con urgenza e ad
adottare misure deterrenti “per fermare questo flusso illegale attraverso le
acque territoriali yemenite, che è diventato una crescente minaccia umanitaria e
per la sicurezza”.
Hanno sottolineato la necessità di rafforzare il coordinamento tra le autorità
marittime, le organizzazioni per l’immigrazione e le organizzazioni
internazionali competenti per impedire alle reti di trafficanti di sfruttare la
costa yemenita come punto di transito per i migranti. Hanno affermato: “Il
governatorato non è più in grado di sopportare il peso di queste ripetute
ondate, alla luce delle difficili condizioni di sicurezza ed economiche che il
Paese sta attraversando”.
Migliaia di migranti africani si recano regolarmente in Yemen con l’obiettivo di
raggiungere gli stati del Golfo, in particolare l’Arabia Saudita, in cerca di
opportunità di lavoro e una vita migliore. Molti sono annegati in mare.
L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM / IOM – International
Organization for Migration) afferma che lo Yemen continua a registrare un
aumento significativo del flusso di migranti irregolari dall’Africa. Ha riferito
di aver registrato l’arrivo di oltre 37.000 migranti in Yemen durante il primo
trimestre di quest’anno, rispetto agli oltre 60.000 di tutto il 2024.
* Naufraga una barca nel mar Arabico con decine di migranti africani, vittime e
dispersi / AFRICA RIVISTA – 4 agosto 2025
> ALTRE FONTI :
>
> Secondo l’OIM la rotta dal Corno d’Africa allo Yemen è “una delle rotte
> migratorie più trafficate e pericolose al mondo” / MARINE LINK, 3.8.2025
>
> Al largo dello Yemen. Si ribalta una barca: 68 i migranti morti – Erano 157,
> soprattutto etiopi. Avevano tentato una delle rotte più pericolose: quella di
> tanti che sperano di raggiungere gli Stati del Golfo. Anche lo Yemen, pur
> devastato dalla guerra… / AVVENIRE, 4.8.2025
Africa Rivista