BRESCIA PRIDE: “IN PIAZZA PER DIRITTI E AUTODETERMINAZIONE”. PRESENTATO IL PROGRAMMA PER SABATO 6
Si è svolta questo pomeriggio nella sala Giunta di palazzo Loggia la conferenza
stampa di presentazione dell’edizione 2026 di Brescia Pride. Hanno partecipato
le rappresentanti del Comitato organizzatore e la sindaca Laura Castelletti.
Dopo mesi di eventi e momenti di costruzione condivisa, sabato 6 settembre si
torna in piazza per celebrare i diritti della comunità LGBTQIAPK+. Fulcro della
giornata sarà il parco Campo Marte, dove alle ore 12 inizierà una giornata di
lotta “per affermare il diritto a vivere in una città più giusta, accogliente e
libera da ogni discriminazione”.
In Campo Marte saranno presenti spazi dedicati ad associazioni della provincia
impegnate nella difesa dei diritti LGBTQIAPK+ e delle comunità marginalizzate.
Saranno ospiti anche organizzazioni che si battono in favore “della giustizia
climatica, per i diritti degli animali, il diritto all’istruzione, alla casa,
agli spazi sociali e al benessere collettivo”. Ribadito dall’organizzazione
anche “il sostegno al popolo Palestinese, il contrasto alla violenza, alle
guerre, al genocidio, al DL sicurezza e alle discriminazioni di genere,
omolesbobitransfobiche, razziste, abiliste e classiste”.
Presenti in Campo Marte anche stand gastronomici, un market di artistə e
artigianə locali, un’area laboratori destinata alle famiglie e alle persone
piccole animata tra l’altro dalle autrici della trasmissione “Siamo Gatti”, in
onda sulle nostre frequenze la domenica mattina alle 9.30. Inoltre ci sarà
un’area dedicata alla salute sessuale e alla prevenzione attiva, grazie
all’associazione Brescia Checkpoint.
Il corteo partirà alle ore 15.30 e attraverserà le vie di Brescia fino a circa
le ore 17.30, quando si farà ritorno a Campo Marte. La giornata proseguirà poi
fino alle ore 21, tra interventi dal palco, performance e musica. Il programma
completo è disponibile sul sito del Brescia Pride.
Presenta il programma ai nostri microfoni Greta Tosoni, presidente di Brescia
Pride, alla quale abbiamo anche chiesto un commento sulla vicenda dei siti
sessisti e anche sugli striscioni fascisti affissi in città la scorsa notte.
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