La Knesset vota sull’imposizione della sovranità israeliana sulla Cisgiordania
Cisgiordania. Mercoledì, la Knesset ha votato una dichiarazione a sostegno
dell’imposizione della “sovranità” israeliana sulla Cisgiordania occupata. Il
voto si è tenuto al termine della sua ultima sessione prima della pausa estiva.
La misura rientra in una “proposta all’ordine del giorno” presentata dai membri
della Knesset di destra, Simcha Rothman, Orit Strock, Dan Illouz e Oded Forer.
La presidenza della Knesset ha approvato la proposta lunedì, nonostante la
tempistica politicamente delicata sia sul piano nazionale che internazionale.
Sebbene la dichiarazione sia simbolica e non vincolante, i promotori invitano il
governo ad “adottare misure per attuare la sovranità in Giudea e Samaria”, con
il sostegno di membri sia della coalizione che dell’opposizione.
Secondo quanto riportato da Channel 12, funzionari diplomatici hanno esercitato
pressioni sulla Knesset affinché chiarisse che la proposta è semplicemente un
appello al governo, temendo che potesse altrimenti essere interpretata come
un’approvazione parlamentare ufficiale dell’annessione.
Questo voto è considerato parte di un più ampio sforzo della destra israeliana
per promuovere un’annessione graduale. Fa seguito a un precedente voto della
Knesset che ha respinto a larga maggioranza la creazione di uno Stato
palestinese, inviando un chiaro messaggio politico alla comunità internazionale.
La mossa riflette anche i continui tentativi della destra israeliana di
formalizzare il controllo sulla Cisgiordania tramite iniziative legislative.
L’attuale governo ha intensificato l’espansione degli insediamenti e adottato
misure volte all’annessione de facto di ampie porzioni del territorio.
(Fonte e foto: MEMO).