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DESENZANO (BS): DOCENTI E STUDENTƏ IN PIAZZA PER LA PALESTINA, SABATO 25 OTTOBRE
Nuova mobilitazione sulle rive del Benaco organizzata da docenti, studenti e studentesse per la Palestina. L’appuntamento con “La scuola per Gaza” è questo sabato 25 ottobre in piazza Malvezzi a Desenzano del Garda. In programma interventi e letture a partire dalle ore 15, musiche cantautorali a cura del collettivo Casa del Bao e Luca Rassu. Camminata “silenziosa” per la Palestina, alle ore 17.30, assieme alle Donne in cammino per la pace. Partecipa all’iniziativa anche la sezione locale dell’ANPI. Durante il pomeriggio per Gaza, oltre a diversi interventi, saranno organizzate anche attività per coinvolgere le persone presenti, quali un quiz e un laboratorio per costruire barchette in ricordo della Flotilla. Presente anche un banchetto con materiale autoprodotto per finanziare organizzazioni che operano in Palestina e materiale informativo sul mondo della scuola. Elemento propursore dell’iniziativa è il mondo della scuola che si sta muovendo da qualche settimana lungo le sponde meridionali del Garda. Sono stati due gli incontri a tema che si erano svolti a ottobre presso Casa dei Popoli Thomas Sankara per organizzare “La scuola per Gaza”. Il 21 settembre invece era stata piantata, sempre in piazza Malvezzi, la tenda dei Sanitari per Gaza, iniziativa durante la quale erano stati raccolti oltre 2 mila euro in favore dell’associazione PalMed Italia. La presentazione dell’iniziativa con Alessandro e Letizia del Collettivo Gardesano Autonomo. Ascolta o scarica
FORMAZIONE: SUPERARE LA “CONCEZIONE PUNITIVA E REPRESSIVA” DELLA SCUOLA, DIBATTITO A TRE VOCI
Torniamo a scuola, torniamo sul caso sollevato anche da Enea Zanoglio, oramai ex studente del liceo Bagatta di Desenzano del Garda, provincia di Brescia, che ha raccontato a Radio Onda d’Urto le ragioni del suo boicottaggio dell’esame orale alla maturità, conseguendo comunque il diploma. A settembre si iscriverà all’università. Enea Zanoglio, studente modello, media dell’8, impegnato politicamente nel Collettivo Gardesano Autonomo e nel Fronte della Gioventu Comunista, ci aveva raccontato come l’esame di maturità rappresentasse l’emblema di una “concezione punitiva e repressiva” del sistema scolastico. Enea ha criticato l’impostazione del sistema di istruzione che ha definito “ottocentesco”, puntando il dito non solo contro l’attuale ministro ma anche contro chi lo ha preceduto, a destra e a sinistra. Torniamo quindi sulla notizia e allarghiamo il dibattito ad alcuni collettivi che hanno preso posizione sull’argomento e che da anni ragionano e mettono in campo azioni volte a migliorare la scuola. Un dibattito radiofonico a tre voci, in collegamento con noi: Maurizio Pe, studente al liceo Virgilio di Milano e compagno di Enea nel Fronte della Gioventù Comunista. Matilde Zanardelli del Collettivo Onda Studentesca. Lucia Dante del Collettivo di insegnanti Assenze Ingiustificate. La trasmissione completa (30 minuti). Ascolta o scarica