NOTAV: DIECI CONDANNE PER COMPAGNI E COMPAGNE CHE RESISTEVANO AL PRESIDIO DEI MULINI IL 24 LUGLIO 2020
Sono arrivate ieri, 14 luglio, condanne da undici mesi a due anni di reclusione
per dieci attivisti del movimento NoTav per la giornata di lotta del 24 luglio
2020. In quei giorni, da più di un mese, resisteva il presidio permanente dei
Mulini, che difendeva la Val Clarea e si opponeva all’allargamento del cantiere
di Chiomonte: in piena emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, proseguivano i
lavori per realizzare il Tav.
Tra le azioni di resistenza c’era stata anche la costruzione di barricate lungo
il sentiero Gallo Romano. Al centro delle condanne decise dal tribunale di
Torino c’è la giornata, come dicevamo, del 24 luglio e ai microfoni di Radio
Onda d’Urto abbiamo raggiunto Martina del movimento NoTav per raccontare cosa
succedeva in quei giorni in valle e per lanciare anche il festival Alta Felicità
che comincia la prossima settimana, dal 25 al 27 luglio a Venaus. Ascolta o
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