Giugno: si muore e il lavoro va avanti30 GIUGNO
ASSISI (PERUGIA) – E’ in corso ad Assisi la prima Marcia nazionale per la
sicurezza sul lavoro, organizzata dall’Anmil, l’Associazione dei lavoratori
mutilati ed invalidi del lavoro. Secondo le prime stime degli organizzatori,
sono in circa 3.000 le persone, provenienti da tutt’Italia, che stanno coprendo
il percorso nel centro storico assisano che va dalla basilica di Santa Chiara a
quella di San Francesco. Assisi – hanno sottolineato gli organizzatori della
marcia prima della partenza – e’ stata scelta come luogo simbolo di tanti valori
positivi come la solidarietà e la fratellanza, e la decisione di tenere in
Umbria la prima marcia per la sicurezza sul lavoro e’ motivata dal fatto che
proprio l’Umbria detiene il primato negativo del tasso d’incidenza di infortuni
rispetto al numero di lavoratori. A marcia conclusa, intorno alle 12, i
partecipanti si trasferiranno a Santa Maria degli Angeli, dove il vescovo di
Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, celebrera’ una messa.
CENTOLA-PALINURO (SALERNO) – Sono in corso le operazioni di recupero di quattro
sommozzatori romani che, secondo quanto si e’ appreso, sono morti all’interno
della ‘Grotta del Sangue’ presso Capo Palinuro (Salerno).
28 GIUGNO
SALERNO – Un operaio di 42 anni ha perso la vita folgorato da una scarica
elettrica. E’ accaduto a Nocera Superiore (Salerno). Antonio Medoro di Olevano
sul Tusciano, sposato e con figli, dipendente di una ditta di Sarno, stava
operando in una cabina elettrica quando e’ rimasto folgorato da una potente
scarica elettrica. A nulla sono valsi i soccorsi immediati. L’uomo e’
deceduto all’istante. Sull’episodio indagano i carabinieri del
reparto territoriale di Nocera Inferiore. E’ la quinta vittima sul lavoro dal 2
giugno scorso nel Salernitano.
27 GIUGNO
AGROPOLI (SALERNO) – Tragedia sul lavoro ad Agropoli, nel Salernitano: un
operaio di 30enne, Luigi Renzi, residente a Prignano, e’ rimasto schiacciato tra
un camion e un container nel piazzale antistante il cantiere dove e’
in costruzione il cineteatro comunale, nel cuore della cittadina della costa
cilentana. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’operaio
era impegnato a stabilizzare il camion per consentire la ‘discesa’ sicura del
container sul piazzale. Per motivi ancora da accertare, l’uomo e’ rimasto
schiacciato tra il container e una paratia dell’autoarticolato. Nonostante
l’intervento immediato dei colleghi di lavoro e di un’ambulanza, l’uomo e’
deceduto all’istante. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri per
chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.
26 GIUGNO
TERMOLI (CAMPOBASSO), 26 GIU – Un operaio di 51 anni, Antonio Splendido, di San
Severo (Foggia), e’ mortoa seguito del crollo di un’impalcatura in un cantiere
edile di Termoli sulla quale stava lavorando. L’incidente e’ avvenuto in via dei
Ciclamini. L’uomo si trovava sull’impalcatura all’altezza del terzo piano di un
palazzo di edilizia popolare in costruzione quando la struttura ha ceduto:
l’operaio e’ precipitato ed e’ morto pochi minuti dopo. Sul posto sono
intervenute le ambulanze del 118 allertate dagli altri operai e la Polizia di
Stato che ha avviato le indagini. I medici non hanno potuto fare altro che
constatare il decesso. Il cantiere e’ stato posto sotto sequestro e
sull’ incidente e’ stata aperta un’inchiesta.
UDINE – E’ morto dopo una settimana Massimiliano Francioli, l’operaio di 48 anni
residente a Monte San Savino (Arezzo), rimasto folgorato il 19 giugno
scorso all’interno di una cabina elettrica di un cantiere di Dignano (Udine). Il
decesso e’ avvenuto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove
Francioli era stato ricoverato dopo l’infortunio. Il referto medico attribuisce
le cause del decesso a folgorazione e fibrillazione ventricolare, encefalopatia
post anossica e ustioni di terzo grado agli arti inferiori. La Procura della
repubblica di Udine, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di
ignoti, disporra’ l’autopsia. Per accertare le cause del decesso
verra’ probabilmente affidata anche una perizia. Allo stato non sono emerse
violazioni delle norme antinfortunistiche. La cabina dove l’operaio lavorava per
la realizzazione di pompe per il sollevamento delle acque d’irrigazione, e’
stata posta sotto sequestro.
25 GIUGNO
VASTO (CHIETI) – In un incidente agricolo ha perso la vita a Vasto un operaio di
61 anni. L’episodio e’ avvenuto poco prima delle 11 in localita’ Salamastra in
zona Sant’Antonio Abate. La vittima si chiamava Giuseppe Di Loreto, 61 anni
di Montedorisio (Chieti) ma residente a Cupello (Chieti), ed e’ finito sotto una
fresatrebbiatrice con la quale stava lavorando un terreno per conto terzi. Per
un problema meccanico il mezzo si sarebbe sfrenato per poi rovesciarsi non dando
scampo all’operaio. Sul posto luogo dell’incidente e’ giunta ambulanza del 118,
i Vigili del fuoco del distaccamento di via Madonna dell’Asilo e gli agenti del
Commissariato.
VITERBO – Due operai marito e moglie stavano eseguendo lavori di pulizia dalle
erbacce del ciglio stradale nei pressi di sulla via Aurelia nei pressi di
Tarquinia, in provincia di Viterbo, sono stati travolti da un’auto della
ditta per la quale stavano lavorando. Una donna e’ morta sul colpo e un un uomo
e’ rimasto ferito in modo gravissimo. Secondo quanto si e’ appreso, l’auto che
segnalava i lavori in corso sarebbe stata tamponata violentemente da un camion
ed e’ finita contro i due operai. La statale e’ stata chiusa al traffico in
direzione nord. I vigili del fuoco di Tarquinia hanno dovuto lasciare i loro
automezzi a circa un chilometro e mezzo di distanza e raggiungere il luogo
dell’incidente a piedi, a causa della lunghissima file di auto che si era
formata sull’Aurelia, che in quel tratto non ha la corsia d’emergenza. I mezzi
del 118, invece, hanno dovuto percorrere la corsia sud, quindi contromano, per
arrivare sul luogo dell’incidente.
22 GIUGNO
MAIERATO (VIBO VALENTIA) – Un agricoltore, Francesco Antonio Liberto, di 62
anni, e’ mortoin un incidente sul lavoro avvenuto nelle campagne di Maierato,
nel vibonese. L’uomo era alla guida del suo trattore quando, per cause ancora in
corso di accertamento, e’ caduto dal mezzo ed e’ stato travolto da una fresa.
Liberto e’ stato soccorso da alcune persone e dal personale del 118 ma e’ morto
poco dopo. I carabinieri hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.
GIOIOSA MAREA (MESSINA), 22 GIU – Un elettricista di 43 anni, Ignazio Natoli, e’
morto in un villaggio vacanze a Gioiosa Marea (Me). L’uomo e’ rimasto fulminato
mentre stava lavorando all’impianto elettrico. Indagano i carabinieri.
20 GIUGNO
REGGIO EMILIA – Un artigiano edile di 55 anni residente nel Reggiano e’ morto in
un incidente sul lavoro a Rubiera, nel comprensorio ceramico reggiano. Secondo
la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo con un cestello aveva raggiunto il
tetto di un capannone industriale in corso di ristrutturazione su cui doveva
porre una guaina isolante. Ad un certo punto – per cause ancora al vaglio
dei carabinieri intervenuti con il personale della Medicina del Lavoro dell’Usl
di Scandiano – la copertura ondulata del tetto ha ceduto. L’artigiano ha caduto
da circa otto metri, ed e’ morto sul colpo. La Procura avviera’ un’inchiesta.
18 GIUGNO
FOGGIA – Un operaio di 53 anni di Stornarella (Foggia), Salvatore Carbone, che
era anche assessore comunale all’ambiente del suo paese, e’ morto cadendo da
una impalcatura alta circa 4 metri in un cantiere edile in via degli Aviatori,
alla periferia di Foggia. L’uomo era sposato e padre di due figli. A quanto si
e’ appreso, avrebbe messo un piede in fallo cadendo nel vano ascensore mentre
preparava la malta con altri colleghi. Dopo qualche minuto gli altri operai non
vedendolo lo hanno chiamato e poi si sono accorti che era a terra esanime. Sul
posto sono giunte alcune pattuglie della polizia, che sta indagando
sull’accaduto, e anche dello Spesal, il Servizio di prevenzione e infortuni sui
luoghi di lavoro della Asl: gli inquirenti, coordinati dalla procura di Foggia,
stanno accertando le cause dell’ennesima morte in Capitanata. L’incidente e’
avvenuto all’interno di un cantiere edile dove e’ in corso la costruzione di
alloggi per una casa di riposo per anziani.
16 GIUGNO
FORLI’ – Sono gravi le condizioni di una donna di 38 anni rimasta incastrata
nell’impastatrice con cui stava lavorando. L’incidente nel cuore della notte, in
una ditta della zona industriale di Coriano. La donna, per cause ancora da
accertare, e’ rimasta incastrata nella macchina per produrre
biscotti. Trasportata in codice 3, il piu’ grave,
all’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forli’, ha riportato ferite agli
arti superiori. Sul posto, insieme al 118, sono intervenuti i vigili del fuoco.
15 GIUGNO
TORINO – Un operaio e’ morto in un incidente sul lavoro avvenuto nella
stabilimento di stampaggio e saldatura Cellino di Bruino (Torino). L’uomo stava
effettuando operazioni di manutenzione di una pressa quando, per cause da
accertare, e’ rimasto schiacciato da un carrello elevatore che procedeva in
retromarcia. La vittima e’ Pietro Monni, 61 anni, di Torino. Ha riportato un
trauma addominale e un gravissimo trauma toracico ed e’ morto poco dopo
l’arrivo dell’elisoccorso. L’uomo lavorava per l’azienda da oltre 30 anni
come manutentore. Di recente era andato in pensione ma era stato richiamato come
collaboratore. La ditta, che impiega un centinaio di dipendenti, e’
di proprieta’ del presidente dell’Api di Torino, Fabrizio Cellino, che ha chiuso
per lutto fino a lunedi’ lo stabilimento in cui e’ avvenuto l’incidente e quello
di Grugliasco (Torino). Contestualmente, i lavoratori aderenti alla Fiom-Cgil
hanno proclamato uno sciopero.
12 GIUGNO
OMEGNA (VERBANIA) – Un uomo di 45 anni Pasquale Santoro, di Verbania, e’ morto
per infarto al miocardio nello stabilimento Lagostina di Omegna. Santoro era
dipendente della ditta Piemont Security, cooperativa di servizi che si occupa di
pulizie industriali e – da quanto si e’ saputo – stava sostituendo un collega.
E’ finito sotto un tornio mentre lo puliva con una soffiatrice. L’incidente e’
avvenuto mentre il reparto era fermo. L’allarme e’ stato dato da un collega che
stava lavorando con lui.
11 GIUGNO
BOLZANO – Un agricoltore di 26 anni ha perso la vita questo pomeriggio in un
incidente con il trattore a Naturno, in val Venosta. Il mezzo agricolo si e’
ribaltato su un prato ripido. Il giovane e’ stato travolto dal trattore ed
e’ poi finito con la testa in un canale di irrigazione. Quando poco dopo e’
stato trovato da un’altra persona, era ormai deceduto. Sono intervenuti la Croce
bianca e i carabinieri di Naturno.
CUNEO – Incidente mortale sul lavoro in un magazzino di materiali per l’edilizia
di Bagnolo Piemonte. Un operaio cinese e’ morto schiacciato sotto un blocco di
pietra pesante diverse tonnellate, probabilmente caduto dalla benna di una
draga, durante il trasporto. L’uomo sarebbe morto all’istante. Inutili i
soccorsi di 118 e vigili del fuoco giunti rapidamente a Bagnolo. I medici non
hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. L’incidente e’
avvenuto alla BF&P, in via Bibiana 2. L’uomo, del quale non sono ancora state
rese note le generalita’, in attesa di avvertire i parenti, aveva 54 anni e da
tempo abitava e lavorava nel Saluzzese. Lascia moglie e due figli maggiorenni.
09 GIUGNO
VOLTERRA (PISA) – Un uomo e’ morto stasera mentre stava lavorando in un terreno
in localita’ Spicchiaiola, nel comune di Volterra. Da quanto emerso al momento
sarebbe rimasto incastrato in un macchinario agricolo per comprimere il fieno in
balle. Sul posto e’ stato fatto intervenire anche l’elisoccorso ma l’intervento
dei sanitari si e’ rivelato inutile. Accertamenti sono in corso da parte dei
carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro, avvenuto poco
prima delle 20. Aveva 47 anni ed era di nazionalita’ marocchina l’uomo morto.
08 GIUGNO
NOVI LIGURE (ALESSANDRIA) – Un caporeparto dell’Ilva di Novi Ligure
(Alessandria) – Pasquale La Rocca, di 31 anni – e’ morto, schiacciato da un
muletto, la scorsa notte mentre lavorava nello stabilimento
siderurgico. Nonostante l’incidente, l’attivita’ della fabbrica non e’ stata
sospesa e per protesta i sindacati hanno proclamato uno sciopero immediato dei
turni della notte. Le Rsu hanno proclamato lo sciopero anche per i turni
di stamani e del pomeriggio. L’incidente – si e’ appreso dai Vigili del fuoco
intervenuti sul posto – e’ avvenuto durante una manovra di retromarcia per lo
spostamento di un carico. Per cause in corso di accertamento da parte dello
Spresa e dei tecnici della Asl, il muletto si e’ ribaltato e l’operaio
e’ rimasto schiacciato.
05 GIUGNO
SALERNO – Un operaio di 52 anni, Michele Vecchio, e’ morto a Padula, nel
Salernitano. L’operaio, dipendente di una fabbrica di lavorazione del marmo, e’
rimasto incastrato fra due lastre, morendo sul colpo. Vani i tentativi dei
soccorritori. Sulla tragedia sul lavoro (e’ la seconda vittima nel giro di tre
giorni nel Salenitano) indagano i carabinieri del comando provinciale di
Salerno coordinati dalla procura della repubblica presso il tribunale di Sala
Consilina.
04 GIUGNO
NUORO – E’ morto questa mattina nell’ospedale di Nuoro, a causa delle gravi
ferite riportate nell’incidente di lavoro, Paolo Paba, di 52 anni, il
piastrellista che il 2 giugno scorso in localita’ Bau Ilixe, ad Aritzo (Nuoro),
era rimasto vittima di un infortunio. Mentre svolgeva alcuni lavori era caduto
da un terrapieno alto circa quattro metri e aveva riportato lesioni che i medici
avevano ritenuto subito gravi. I carabinieri della stazione di Belvi’ hanno
provveduto ad informare l’autorita’ giudiziaria, mentre sono in corso indagini
per accertare modalita’ dell’incidente e eventuali responsabilita’.
PESCARA – Incidente mortale sul lavoro nel primo pomeriggio in una ditta di
Manoppello (Pescara). La vittima e’ un operaio 61enne di Chieti, Giustino Fusco.
E’ stato colpito alla testa da un pannello in acciaio che stava scaricando da un
autocarro. E’ morto subito dopo. Sono intervenuti i carabinieri.
02 GIUGNO
SALERNO – Precipita dal tetto di un capannone dove era impegnato a rimuovere la
copertura di eternit. E’ accaduto nella zona industriale di Salerno dove un
operaio di 41 anni ha perso la vita precipitando al suolo mentre era intento a
rimuovere la copertura di un capannone industriale adibito a deposito. L’operaio
e’ morto sul colpo. Nulla hanno potuto infatti i soccorritori del servizio 118
prontamente accorsi sul luogo della tragedia. Sull’episodio indagano gli agenti
della sezione volanti della questura di Salerno, diretti dal vice questore
Rossana Trimarco.