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un blog su linguaggio e rivoluzioni

Raccontare una rivolta: lingua russa e alfabeto latino in Kazakistan
Gli avvenimenti del gennaio 2022 sono stati per qualcuno la prima volta che si sentiva parlare del Kazakistan in termini diversi da Borat o dall’Unione Sovietica. Nel giro di un paio di settimane il mondo ha realizzato che l’Asia Centrale non è un’entità monolitica allineata agli interessi della Russia, ma che al contrario in ogni […]
Etimologie insensate e dove trovarle – ode alla terra piatta
“L’etimologia è l’omeopatia della linguistica” Docente di filosofia del pensiero linguistico (2014)   Se avete letto uno qualsiasi degli articoli di questo blog ormai lo sapete: la lingua è politica. E su questo non vi tedio oltre. Finora, però, vi ho presentato una serie di casi dove la politica dietro l’uso della lingua si manifestava […]
Riconciliare #MeToo e la lotta al carcere
Riprendendo il filo del discorso sul genere, un interessante contributo statunitense al tema dell’antisessismo anticarcerario.Non vi sto a rispiegare che la linguistica è inerentemente politica che già mi sembra di averci speso su parecchie righe. L’articolo originale è stato pubblicato su Filtermag il 25/09/2018 e può essere reperito qui. Per ogni possibile errore di traduzione […]
La presunzione della percezione e l’imperfezione del linguaggio
Riceviamo questo bell’articolo da Francesca, che ci spiega come le nostre percezioni si traducono in linguaggio. Nella nostra vita quotidiana, la comunicazione sembra essere uno degli aspetti più ovvi. Comunichiamo automaticamente, senza rendercene conto, seguiamo le regole di una grammatica che abbiamo appreso gradualmente fin da piccoli, grazie all’esposizione linguistica e all’insegnamento. Ma sappiamo davvero […]
Il ritorno degli asterischi assassini – di linguaggio di genere e modalità comunicative anti-autoritarie
  “I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo” Ludwig Wittgenstein, Tractatus Logico-Philosophicus, 5.6     Recentemente ho avuto il dispiacere di leggere l’articolo di Annick Stevens “Sul sessimo inclusivo” nelle sue versioni italiana e francese, insieme ad annessi e connessi commenti sulla questione da parte di diversi compagni (tutti maschi) di […]
“Perché non hai detto no?” – pragmatica del rifiuto e violenza di genere
  “Ma via, la tua spada riponi ora nel fodero; e poi saliam sul mio letto: ché quivi nei cuor d’entrambi induca fiducia l’amplesso d’amore” Circe ad Ulisse sugli indizi sottili con cui una donna vi fa capire che vuole portarvi a letto Odissea, Libro X, traduzione di Ettore Romagnoli (1926) Disclaimer: nell’articolo si fa […]
Frasario compatto italiano – nazifemminista
I commenti su femminismo, misoginia e tutto ciò che in generale riguarda le donne che trovo sull’internette mi perplimono a vari livelli. Poi ho avuto l’illuminazione: il problema principale risiede nel fatto che io e gli autori di questi commenti non parliamo nella stessa lingua. Dopo un anno di documentazione linguistica così attenta che la […]
1. Overtura: autarchia linguistica e guerra ai forestierismi
  “Oltre di questo io voglio che tu consideri, come le lingue non possono esser semplici, ma conviene che sieno miste coll’altre lingue; ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale converte i vocaboli ch’ella ha accattati da altri, nell’uso suo, ed è sì potente, che i vocaboli accattati non la disordinano ma la […]