Source - Ciclofficina Csoa Macchia Rossa

Via Pieve Fosciana n°82 Roma

coloranti “cattivi”
“Può influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini”. È l’avvertenza che dal 20 luglio scorso deve comparire sull’etichetta di bevande, caramelle, dolci e ogni altro alimento confezionato che tra i suoi ingredienti contempli uno o più dei 7 additivi, 6 coloranti artificiali (E102, E104, E110, E122, E124, E129) e un conservante (il benzoato di sodio), accusati di contribuire all’insorgenza della sindrome di iperattività (Adha).
NUMERI ESTRATTI PER LA RIFFA DEL 31.12.2013
I°  premio n° 95 blu con babbo natale (Nulpointer) BICICLETTA A CONTROPEDALE CICLOFFICINA MACCHIA ROSSA II° premio n°11  blu con babbo natale (Sandro MR) BICICLETTA CINZIA DA 20° CICLOFFICINA LA SKATENATA III° premio n°74 giallo con babbonatalen (Marta) AUTOPRODUZIONI ERBORISTICHE CASALE ALBA IV° premio n°07 verde con Babbonatale (Francesca Be Free) BOTTIGLIA RUMH ACROBAX V° premio n°22 giallo con babbonatale (Giulia) LIBRO DA RITIRARE AD ACROBAX VI° premio n°64 bianco con babbo natale (Francesco Casp) LIBRO DA RITIRARE AD ACROBAX VII° premio n°18 giallo conbabbo natale  LIBRO DA RITIRARE AD ACROBAX VIII° premio n°5 giallo con babbo natale (Ettorino) T-Shirt  Locomotiv Trullo da ritirare al Cso Ricomincio dal Faro IX° premio n°26 giallo con babbo natale  T-Shirt  Locomotiv Trullo da ritirare al Cso Ricomincio dal Faro X° premio n°18 blu con babbo natale (Janet Cagne Sciolte) T-Shirt  Locomotiv Trullo da ritirare al Cso Ricomincio dal Faro XII° premio n°06 giallo con babbo natale T-Shirt  Locomotiv Trullo da ritirare al Cso Ricomincio dal Faro XIII° premio n°10 blu con babbo natale (AlessioZ Mr) T-Shirt  Locomotiv Trullo da ritirare al Cso Ricomincio dal Faro
CONTROPEDALE CONTRO IL CARCERE “Riffa di Solidarietà”
A sostegno delle spese legali per gli arrestati del 15/10/2011 abbiamo messo in palio come primo premio una fantastica bici  a Contropedale completamente assemblata nella ciclofficina Macchiarossa : – il telaio telaio tipo Olandese è stato completamente sverniciato e portato a nudo e riverniciato con lucido ad alta resistenza; – Ruote da 28° da corsa con pneumatici Michelin Strada – Sella in cuoio ingrassato Brooks; L’ESTRAZIONE AVVERRA’ DURANTE IL PRESIDIO SONORO DEL 31/12/2013 SOTTO IL CARCERE DI REBIBBIA IN COLLABORAZIONE CON RADIO ONDAROSSA 87.9 FM I BIGLIETTI SI POSSONO REPERIRE PRESSO: -LA CICLOFFICINA MACCHIAROSSA VIA PIEVE FOSCIANA 82 -L38 SQUAT IN VIA GILIOTTI 8 -RADIO ONDAROSSA IN VIA DEI VOLSCI 56 LA MATTINA DEL 31/12 AL PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI REBIBBIA CONTROPEDALE CONTRO IL CARCERE !!!!! 2013
Favolosa Asta di Bici Usate
Sabato 7/12/2013 * 18.30 Ciclo Aperitivo con DJ-Set * 19.30 Asta di Biciclette Per finanziare l’attività della Ciclofficina Macchia Rossa che ricordiamo che dal 2003 non produce reddito per chi partecipa ma mette tutte le risorse a disposizione per il progetto
Contro tutte le nocività, contro inceneritori e discariche!!!!
Rivolgiamo un appello a tutti i nostri a tutti i nostri amici di partecipare!!!!! PERCHE’ questo modello di gestione del ciclo dei rifiuti deve cambiare!!!! non è più possibile continuare a devastare i territori per gli interessi di chi ingrassa il suo portafoglio sulla salute di tutte e tutti!!! Scendiamo in piazza Sabato a Piazza della Repubblica ore 15.30
Orari estivi
La Ciclofficina per sabato 20 e 27 luglio aprirà alle ore 14 fino a sera Mentre il mercoledì l’orario rimarrà 17.00 – 20.00 Per il mese di agosto ….. Controllate il sito
Cyclocamp Urbano!!!!!! Le città non sono per le macchine
  Roma, 24 maggio – 2 giugno 2013 Le città non sono per le macchine. Cyclocamp, Forum delle Ciclofficine e 10° Critical Mass inteplanetaria. Roma è una città in cui il trasporto di persone e cose è pensato esclusivamente per le automobili. Poche biciclette, pochi trasporti pubblici, nessun senso della strada come bene comune. Lo spazio pubblico, a Roma, è interpretato come un parcheggio, mentre tutto ciò che non si sposta dentro una macchina rappresenta un intralcio. Grazie a questo orizzonte negativo, l’uso quotidiano della bicicletta a Roma ha mantenuto intatta la sua carica sovversiva. Pedalando veloci in mezzo a chili di ferraglia lenta e puzzolente, si è portati naturalmente ad immaginare un futuro più equo e giusto in una città libera dalle automobili. Vista dal sellino, l’automobile nelle città appare chiaramente come un animale appartenente ad un lontano passato. Così nel 2002 a Roma è nata la Critical Mass, seguita dalle Ciclofficine popolari. E’ dall’incrocio di questi due percorsi, senza nessun incentivo del Potere statale o delle ammin istrazioni munocipali, che le biciclette si sono moltiplicate esponenzialmente e il ciclista urbano ha fatto la sua comparsa nel panorama metropolitano. Dopo 10 anni di attività di chiavi inglesi e di concetti, vogliamo chiederci cosa significhi una Ciclofficina oggi, quale sia il senso della riappropriazione degli spazi della condivisione delle conoscenze. Sentiamo il bisogno di riflettere sulla direzione del nostro andare in bicicletta e sul senso delle nostre abilità meccaniche. È a partire da queste domande che abbiamo pensato di allargare la discussione alle altre Ciclofficine, che con noi condividono pratiche e orizzonti, anche se spesso si muovono in contesti molto diversi da quello romano. Luoghi dove ad esempio la bicicletta è già da tempo inserita a pieno titolo tra i mezzi di trasporto e il suo uso è soggetto a norme e vincoli, oppure in luoghi in cui la Ciclofficina è sponsorizzata da enti pubblici o privati, o crea reddito. Abbiamo pensato di creare un momento d’incontro tra le Ciclofficine e la Critical Mass che si svolgerà la settimana precedente alla 10° Ciemmona. Lo vogliamo fare ospitando un Cyclocamp e un Forum delle Ciclofficine, non solo per ricoprirci di grasso dalla testa ai piedi, ma anche condividere riflessioni, idee, pratiche e conoscenze. Siamo convinte che mettere in contatto le tante Ciclofficine, nelle loro somiglianze ma soprattutto nelle loro differenze, possa portare una rinnovata coscienza del nostro pensare globalmente e agire localmente. Per dare più slancio alla discussione ci è sembrato opportuno concentrarla nelle 3 giornate prima della Ciemmona (29,30,31 maggio), in cui ci sarà il Forum. La Rete delle Ciclofficine popolari di Roma vi invita dal 24 maggio al 2 giugno per una sarabanda di eventi: Cyclocamp, Forum delle Ciclofficine e decima Ciemmona. Per tutte le partecipanti sarà a disposizione il giardino del centro sociale eXSnia per piantare le vostre tende. Il campeggio è totalmente gratuito e occorre che tutte le partecipanti collaborino nella sua organizzazione e gestione. Siamo rigorosamente antifasciste, antisessiste e antirazziste. Se non vi riconoscete in questi valori fondamentali non siete affatto le benvenute. Rete delle Ciclofficine popolari di Roma Informazioni sul Cyclocamp: http://ciclofficinepopolari.it/iniziative/2013/cyclocamp-roma Informazioni sul Forum: http://ciclofficinepopolari.it/iniziative/2013/forum-delle-ciclofficine Informazioni sulla 10° Ciemmona: http://ciemmona.org Il luogo del campeggio è il CSOA eXSnia:http://exsnia.it Mandate una email di conferma a: info@ciclofficinepopolari.it Prenotate uno spazio per la vostra tenda mandando una email a: accomodation@ciemmona.org Avete bisogno di una bici? faremo il possibile! Scrivete a bikesharing@ciemmona.org P.S. Parliamo al femminile perchè siamo tutte persone
Cena CM
Dopo la CM del 26 aprile non vi preooccupate se avete fame …. si cena al Csoa Macchia Rossa per finanziare la stampa dei manifesti ciemmonici .. in più sarà presente la rivista Laspro per la presentazione del n°23 OK
Sabato 6 Aprile giornata di lotta diffusa sui territori
Causa del corteo l’apertura della ciclofficina non sarà garantita condividiamo il comunicato e chiediamo a tutti i nostri amici di partecipare Ciclofficina Csoa Macchia Rossa Nel mese di Marzo, per tre sabati consecutivi, il 16, il 23 ed il 30 da un capo all’altro d’Italia sono stati chiamati tre cortei per opporsi alle grandi opere inutili: contro il ponte sullo stretto di Messina, contro il progetto TAV in Val di Susa e contro le antenne MUOS di Niscemi. Come movimenti contro le nocività e le devastazioni ambientali di Lazio e Campania abbiamo deciso di raccogliere l’appello congiunto di queste tre realtà e di chiamare una giornata di mobilitazione diffusa sui territori delle nostre regioni il 6 Aprile. Gli appuntamenti che abbiamo definito sono: * CORTEO ad Albano alle 15:00 in Piazza Mazzini, contro l’apertura del cantiere dell’inceneritore. * CORTEO a Malagrotta alle 15:30 da Largo Domus de Maria (fermata del trenino Valle Galeria), contro la discarica di Monti dell’Ortaccio. * CORTEO a Capua alle 9:30 in Piazza dei Giudici, contro il progetto di costruzione del gassificatore. Un tre giorni dopo a Napoli il 9 Aprile si terrà un * PRESIDIO sotto la sede della regione Campania, Palazzo Santa Lucia dalle ore 15:30. Con questi cortei vogliamo sottolineare come gli attacchi speculativi per la messa a profitto delle risorse naturali, evidente strategia italiana per l’uscita dalla attuale crisi di sovrapproduzione, colpiscano tutti e tutte indistintamente, sotto forma di problemi di salute. Questa strategia è ben illustrata nel piano energetico nazionale varato del governo, in cui si identifica nella monnezza (nel concetto includiamo anche biogas e biomasse) una fonte primaria di produzione energetica, si disseminano ovunque rigassificatori e si liberalizzano le trivellazioni di idrocarburi. All’interno del Piano la speculazione trova nuova linfa grazie alla profusione di incentivi per piccoli e grandi affaristi (ivi comprese le mafie…) prelevati direttamente dalle tasche dei cittadini attraverso la bolletta elettrica e del gas. L’attacco è quindi complessivo, in uno scenario in cui da un lato siamo tutti e tutte sottoposti/e ad un continuo peggioramento delle condizioni di lavoro, dall’altro ci troviamo a dover fronteggiare il proliferare di centrali inquinanti di tutti i tipi. E’ per questo che riteniamo necessario un salto di qualità. Unire i comitati sparsi per l’Italia che si battono contro la devastazione ambientale e le nocività, non per unire debolezze ma per moltiplicare le energie. Costruire un fronte di lotta comune dei comitati, un vero movimento che crescendo sui territori sia capace di grandi mobilitazioni unitarie intorno ad obiettivi comuni. La strada è lunga. A noi tocca, senza cedimenti, far crescere la consapevolezza sulla necessità di un cambiamento radicale e, insieme, la mobilitazione per raggiungerlo. Chiediamo a tutti gli altri comitati che condividano le nostre analisi e le nostre modalità di costruire assieme a noi questo percorso.