Un agente della CBP ha indossato occhiali Meta Smart durante un’operazione di immigrazione a Los Angeles

Lavoratrici e Lavoratori Aci Informatica - Friday, August 8, 2025

(Fonte) Jason Koebler – 7 agosto 2025

Un agente della Customs and Border Protection (CBP) è stato fotografato e ripreso mentre indossava gli occhiali intelligenti con AI di Meta (Ray-Ban AI) durante un raid anti-immigrazione a Los Angeles il 30 giugno, avvenuto in mezzo a settimane di proteste. Nonostante Meta non abbia un contratto con la CBP, l’uso di questi dispositivi solleva gravi interrogativi su privacy, sorveglianza e rispetto delle normative. Non è chiaro se l’agente abbia registrato il raid, ma le policy del CBP vietano l’uso di dispositivi personali al posto delle bodycam ufficiali. In assenza di regole, e in un contesto in cui l’amministrazione Trump ha allentato i controlli sulle forze dell’ordine durante i raid, se un agente usa dispositivi personali, i video potrebbero sfuggire al controllo istituzionale, aprendo ad abusi e manipolazione.
Altre foto mostrano altri agenti CBP con occhiali Meta durante un raid successivo (7 luglio), suggerendo un uso più diffuso di quanto inizialmente sembrato.

Gli occhiali Meta indossati dall’agente sono dotati di fotocamera, streaming live,  integrazione con l’assistente di Meta, tre microfoni e capacità di riconoscimento di immagini e scene tramite Meta AI. Gli studenti dell’Università di Harvard hanno dimostrato che possono essere utilizzati insieme a strumenti di riconoscimento facciale già disponibili in commercio per identificare le persone quasi in tempo reale (il riconoscimento facciale attualmente non è integrato tra le funzionalità degli occhiali). L’Immigrations and Customs Enforcement ha recentemente ottenuto l’accesso a una nuova app per smartphone con riconoscimento facciale chiamata Mobile Fortify, collegata a numerosi database governativi di grandi dimensioni, il che dimostra l’interesse del DHS per la tecnologia di riconoscimento facciale.

Meta nega collaborazioni con la CBP, ma ha recentemente stretto accordi con aziende militari (es. Anduril) per applicazioni di AI e realtà aumentata. Inoltre, all’inizio di quest’anno, Meta ha allentato le sue politiche di moderazione dei contenuti sull’incitamento all’odio relativo alla disumanizzazione degli immigrati, e il mese scorso il CTO di Meta, Andrew Bosworth, è stato nominato Tenente Colonnello della Riserva dell’Esercito dall’amministrazione Trump.

Meta, intanto, spinge per normalizzare gli occhiali AI, presentandoli come strumenti quotidiani, nonché “il futuro dell’interazione uomo-macchina”, nonostante i rischi di sorveglianza di massa.
Esperti di privacy (ACLU, Electronic Privacy Information Center) denunciano un preoccupante avvicinamento tra tecnologia consumer e sorveglianza governativa.
Questo dimostra come tecnologie sviluppate per il pubblico possono essere riproposte per il controllo sociale, specialmente in contesti sensibili come l’immigrazione.

 

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